venerdì 18 aprile 2008

In mille tra Terme e Cherio



L'acqua comun denominatore della gita col circolo Igea
Un migliaio di persone – alunni delle elementari, insegnanti e genitori – ha partecipato alla 3ª edizione della «Festa di primavera» a Trescore, organizzata dal circolo culturale «Igea» in collaborazione con la scuola primaria e il patrocinio dell'Amministrazione comunale.
Scortato da polizia locale e protezione civile (al comando di Tita Pellegrinelli), che hanno assicurato il servizio d'ordine, il lungo serpentone di piccoli e grandi, tra cui i ragazzi disabili con un mezzo di trasporto messo a disposizione dalla Comunità montana Val Cavallina, ha attraversato di buon mattino il paese, raggiungendo le Terme. Qui Giuseppe Arcuri, specialista in medicina clinica termale, ha spiegato l'importanza e l'utilizzo dell'acqua sulfurea per la cura delle affezioni dell'apparato respiratorio e dei problemi osteoarticolari. Raggiunto il vicino Cherio, il presidente dell'Associazione pesca sportiva dilettanti Piero Trapletti, coadiuvato da Agostino Bonetti e da altri Volontari ha spiegato il ciclo riproduttivo delle trote, di cui poi è stata fatta la semina. Proseguendo nel suo percorso, il corteo ha quindi raggiunto la ditta «Trescore Scavi» dove, dopo la dimostrazione con grossi macchinari, Luigi Facchinetti ha spiegato le varie fasi del recupero di rifiuti inerti. Giunti in un grande prato in località Orella, ospiti del proprietario Pietro Valtulini che si occupa, tra l'altro, di riqualificazione ambientale, la dirigente scolastica Maria Antonia Savio ha rivolto il suo benvenuto a tutti i partecipanti, tra cui gli scolari della scuola elementare di Entratico, e ha quindi presentato il responsabile di zona dei boy scout dell'Agesci, David Quero. Con altri collaboratori, Quero ha quindi allestito, con i bambini di terza, quarta e quinta, un campo base con tre tende. Nello stesso tempo, le classi prime e seconde, con il comandante del corpo forestale Corrado Vanini e i suoi assistenti, hanno effettuato la piantumazione di alberi autoctoni. Con le Guardie ecologiche volontarie della Comunità montana, i bambini hanno invece conosciuto i rospi Bufo Bufo, grazie al responsabile Gianfranco Grasseni.
La Protezione civile antincendi boschivi di Trescore, guidata da Angelo Suardi, ha fornito una dimostrazione per lo spegnimento di incendi. Il presidente del circolo Igea, Pierangelo Rossi, ha quindi concluso la mattinata (a cui ha partecipato anche il sindaco Alberto Finazzi) sottolineando l'importanza dell'acqua, leit-motif dell'escursione. Lucia Zanga, Angelo Epis e altri volontari, hanno quindi allestito il pranzo al sacco, con un tavolo ad hoc per alcune bimbe affette da celiachia. (L'eco di Bergamo)

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