venerdì 25 marzo 2011

Trescore, peculato e falso Assolto in appello a Brescia il comandante dei vigili

Assolto con la formula piena da tutte le imputazioni. Si è concluso in questo modo il processo d'appello contro Gian Maria Rossetti, 35 anni, di Parma, dal marzo 2009 comandante della polizia locale di Trescore Balneario, condannato il 25 maggio scorso in primo grado a 2 anni di reclusione (pena sospesa) per peculato, falso e minacce a pubblico ufficiale.

Continua su Il Giorno >>

6 commenti:

Andrea 72 ha detto...

QUESTA SI CHE E' UNA GRAN BELLA SCUSA:

"Siccome l'agente lamentava dolori per via delle scarpe di ordinanza, le avevo chiesto di provare un paio di quelle sequestrate. Se ti vanno bene proveremo a fare istanza alla magistratura per vedere se sia possibile che, anzichè alla distruzione, siano destinate al nostro comando".

Anonimo ha detto...

Forse per dire che si tratta di una scusa bisognerebbe averne ragion di causa ... leggi gli atti del processo e guarda caso troverai che il comandante non era l'unico ad affermare che la stessa lamentava i problemi ai piedi ... peccato che neppure la sentenza di assoluzione con formula piena perchè il FATTO NON SUSSISTE impedisce a taluni di esprimere dei soli pregiudizi ...

Anonimo ha detto...

poniamoci una domanda: aver voglia di lavorare significa scontrarsi semplicemente con coloro che non ne hanno , con quelli definiti "parassiti" che inventano di tutto pur di non lavorare e quando incontrano qualcuno che gli dice no... inventano situazioni per toglierselo dai piedi ... ora l'amministrazione deve riconoscere che questo si è un comandante in gamba per cui ridiamogli il suo posto e forse facciamo un po di pulizia ... è lui il nostro comandante

Andrea 72 ha detto...

Non sapevo gli avessero tolto il posto.

Belotti ha detto...

Rossetti, abbi il coraggio di firmarti quando commenti!
"Anonimo", ahaahaha!
"Comandante in gamba", AHAHAHAHAHAHAH!

Dovevi fare il comico!

Anonimo ha detto...

GENT.MO BELOTTI, (CHE A BERGAMO E' COME SCRIVERE DI CHIAMARSI BRAMBILLA A MILANO QUINDI PIU' ANONIMO DEL "SOR BELOTTI DA BERGAMO"...).

NON SONO ABITUATO A FARE IL COMICO NON E' IL MIO MESTIERE AIME' GUADAGNEREI MOLTO DI PIU' E POTREI PERMETTERMI DI NON AVERE A CHE FARE CON CERTA "GENTACCIA" MA NON SONO NEPPURE ABITUATO A NASCONDERMI, ANZI SENZA ALCUN TIMORE DI ESSERE SMENTITO MI SONO SEMPRE MESSO IN PRIMA FILA ED HO SEMPRE AGITO A VOLTO SCOPERTO ASSUMENDOMI TUTTE LE RESPONSABILITA' DELLE MIA AZIONI E FRASI, IVI COMPRESE LE PRESENTI...FORSE SONO ALTRI, MAGARI PROPRIO "I SOR BELOTTI" QUELLI CHE SORRIDONO DAVANTI E DIETRO LE SPALLE ACCOLTELLANO. NON MI SONO FIRMATO PER COMODITA' (PER EVITARE EVENTUALI REGISTRAZIONI E SUCCESSIVE MAIL PUBBLICITARIE, ECC...) MA AIME' TEMO DI DOVERLA DELUDERE PERCHE' IL MIO SOLO ED UNICO POST E' QUELLO DEL 25/03/2011 ALLE ORE 18.33 DOVE PACATAMENTE E PER CORRETTEZZA FACCIO PRESENTE CHE MOLTE PERSONE SONO CAPACI SOLO DI LANCIARE PIETRE NASCONDENDO LE MANI ED AIME' PER ALTRO SENZA NEPPURE SAPERE SE LE LANCIANO NELLA DIREZIONE GIUSTA... MA SI SA ... MOLTO PIU' COMODO ACCUSARE IGNORANDO CHE ASSOLVERE CONOSCENDO.

LA INFORMO ALTRESI' CHE GRAZIE A DIO NON HO BISOGNO NE DI AUTOCELEBRAZIONI, NE DI PACCHE SULLA SPALLA IN SEGNO DI GRATITUDINE, PER ALTRO SPESSO MAL RIPOSTA.

LA SALUTO QUINDI CON IL DETTO "IL BEL TACER NON FU MAI SCRITTO", MAGARI POTREBBE FARNE BUON USO IN FUTURO.

ROSSETTI GIAN MARIA