VENEZIA. Ce l'ha sopra il letto dal 1996, una splendida riproduzione. Il «ritratto di uomo con cappello di feltro», di Lorenzo Lotto, riemerso da collezioni private e percorsi sconosciuti proprio in quell'anno. Un ritratto ad olio su carta, che Pallucchini battezzò come «pastore». «Ma no! - si entusiasma Guerrino Lovato - Quello è lui. E' l'autoritratto di Lorenzo, lui sputato che si ritrae allo specchio». Se è così, è una bomba per il mondo dell'arte, perché in realtà si conosce poco la faccia di Lotto. Ed è una bomba che deflagra in piena mostra su Lorenzo Lotto alle Scuderie del Quirinale.
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