giovedì 25 marzo 2010

Il comandante si difende: "Nessuna minaccia"

Un complotto ordito da due agenti della polizia locale. Gian Maria Rossetti, comandante della polizia locale di Trescore Balneario, si è difeso al processo che lo vede imputato per peculato, falso e minacce a pubblico ufficiale. E' accusato di aver fatto sparire due paia di scarpe e altro materiale sequestrato a un senegalese in un controllo contro i venditori abusivi. La denuncia è partita da una vigilessa a cui il comandante avrebbe detto di prendere un paio di scarpe sequestrate e l'avrebbe minacciata di fronte al suo rifiuto.

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