E’ armato e si sposta con un’auto Giambattista Zambetti, l’usuraio di Spinone al Lago latitante da mercoledì e conosciuto come "il Ragno". Le forze dell’ordine assicurano che è pericoloso e che, grazie ai documenti falsi con i quali si muove, potrebbe passare inosservato ai più. Il blitz con il quale i militari contavano di arrestarlo è scattato mercoledì mattina all’alba, intorno alle 5.
Zambetti si trovava nella sua lussuosissima villa di Solto Collina e, aiutato dalle undici telecamere e dall'allarme perimetrale "a prova di polizia" che lui stesso teneva sotto controllo dal letto di camera sua, è riuscito a capire che il centinaio di militari erano lì per lui. Così si è dato alla fuga, sfuggendo alle forze dell’ordine che per tutta la giornata di mercoledì hanno battuto i boschi e le strade della zona in cerca di una sua traccia.
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