Dal matrimonio agli arresti domiciliari. Il passo per un marocchino è stato breve. Nel giro di 24 ore un magrebino di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, nullafacente, residente a Cenate Sotto, privo di permesso di soggiorno, da promesso sposo è finito in manette. Le nozze erano state fissate per ieri mattina, ma lui ha avuto la “bella idea” di farsi beccare dai carabinieri alla vigilia del matrimonio con 15 dosi di cocaina che intendeva spacciare e con 1.765 euro in contanti, provento dell’attività illecita. È successo martedì sera a Trescore Balneario.
Una pattuglia stava effettuando un servizio per reprimere il fenomeno dello spaccio in zona. In via Tiraboschi, i militari si sono imbattuti nel marocchino, fermo davanti a un bar. Alla vista delle forze dell’ordine, il 23enne ha cercato di sottrarsi al controllo scappando nel retro del locale, in attesa che i carabinieri si allontanassero. Ma così non è stato, perchè i militari lo hanno rintracciato. A quel punto il marocchino ha tentato di disfarsi della cocaina gettandola proprio sotto la macchina dell’Arma. Ieri mattina l’extracomunitario è stato processato per direttissima. Al giudice ha raccontato che questa mattina avrebbe dovuto sposarsi. Poi ha ammesso che la droga era sua, e che i soldi erano il frutto dello spaccio. L’arresto è stato convalidato. Il 23enne è stato scarcerato, ma è finito ai domiciliari.
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