lunedì 19 dicembre 2011

Comunicato Pro Loco Trescore: la strada del cambiamento

Il mutamento è insito nella natura umana tuttavia pochi ne sono consapevoli e vi rifuggono come se rappresentasse una fine.
Forse perché si sa ciò che si lascia ma non ciò che si trova.
E’ altrettanto vero però, che quando si chiude una porta si apre un portone, ma spesso si è talmente concentrati a guardare ciò che non c'e più da non vedere le infinite possibilità che ci si schiudono davanti.
Innegabilmente il cambiamento porta con sé sofferenza, perché comporta l'abbandono delle certezze che ci hanno accompagnato per andare incontro all'ignoto.

Tuttavia, se il cambiamento si affaccia all'orizzonte significa che la necessità di esso era forte.
A questo punto ci si può opporre con tutte le forze e boicottarlo, oppure dargli una possibilità.
La prima strada è sempre la più facile ma anche la più sterile.
E così, il profumo del cambiamento è arrivato anche in Pro Loco. Ovviamente come tutte le
trasformazioni, non è stato indolore, perché lasciare le vecchie convinzioni per provare una nuova
strada non è propriamente semplice.
Oltre a questa difficoltà, subentrano probabilmente tutta una serie di timori da parte di chi
abbandona. Non è facile lasciare qualcosa che ha accompagnato una parte della nostra vita, una
parte che in un certo modo diventa un pezzo di noi stessi. Ma è possibile e doveroso, nel rispetto
di sé e di tutto quello che è stato portato avanti, farlo in modo costruttivo e pacifico per evitare di
vivere con il rancore e con l’amarezza; che avvelenano l’animo e distruggono rapporti fino ad un
attimo prima, di stima e affetto.
Come spesso accade, le polemiche vanno a braccetto con i cambiamenti e la Pro Loco non è stata
un’eccezione a questa triste abitudine. E dico triste, perché forse molti ignorano quale risorsa
sia la Pro Loco, e pertanto trovano diletto nel tentativo di infangare qualcosa che invece opera
nell’interesse collettivo.

Allora, con la speranza che il 2012 ci risparmi gli errori dell’anno che lo ha preceduto, ecco cosa
dovete sapere della Pro Loco:

  1. Come ogni altra associazione sul territorio, è gestita da volontari, che prestano il loro servizio gratuitamente a beneficio della collettività.
  2. Si occupa di promuovere il territorio sia all’interno, che all’esterno, con la finalità di promuovere il turismo (Trescore è una cittadina turistica, solo che qualcuno non se n’è ancora reso conto)
  3. Promuove eventi culturali e folcloristici mirati alla tutela del patrimonio storico locale e alla diffusione della cultura come fonte primaria di civiltà.
  4. Opera con disinteresse e passione, perché crede in ciò che viene portato avanti. Non ci sono altri interessi al di fuori del piacere di fare parte del luogo in cui si vive.

Detto ciò, ogni direttivo che si è succeduto alla direzione della Pro Loco, ha cercato di adempiere a
questi compiti.
Nel mese di Ottobre, la Pro Loco ha visto un rinnovamento al suo interno, a seguito delle elezioni
per il nuovo direttivo. Alcuni dei vecchi membri hanno lasciato il loro posto, ognuno per le
sue ragioni, ad altri. Questo rinnovamento è solo una metafora della vita stessa. Il ricambio
generazionale e di ruolo rappresenta una fonte di vita con un ricircolo di energie e di mezzi.
Queste elezioni quindi, come tutti i rinnovamenti, sono state importanti per diverse ragioni.
In primo luogo è interessante notare come la Pro Loco, sia un “luogo” eterogeneo che si adatta
alle modificazioni storiche e geografiche cui è sottoposto. Forse qualcuno si stupirà nel sapere che
coloro che prestano il loro servizio all’interno, non sono esclusivamente trescorensi o bergamaschi
in generale. Sorpresi?
Qualcuno sarebbe stato propenso a credere, che trattandosi di un associazione che opera per
la promozione territoriale, sia fondata solo sull’operato degli appartenenti al luogo stesso. E

invece non è così. La Pro Loco è fatta da coloro che amano il luogo che promuovono ma che non
necessariamente è il luogo che li ha visti nascere; è composta da persone mosse dal desiderio di
conoscere i luoghi circostanti e tutelarli; è fatta da persone che desiderano migliorare quei luoghi.
Non c’è campanilismo, c’è solo un forte desiderio di condividere l’amore e l’entusiasmo per una
terra che ci ha dato i natali, che ci ha adottato, che ci ha ospitato, che ci vede vivere.
Questa è la prima risorsa della Pro Loco: non vive solo del pensiero autoctono ma ha il privilegio
di poter contare su uno scambio di culture, pensieri e modi di operare, che fondendosi insieme
generano un risultato efficace, innovativo e al tempo stesso tradizionale.
Pertanto non ci sono restrizioni di alcun genere per farne parte. Servono solo amore e passione, oltre
a tanta voglia di fare, sperimentare, mettersi in gioco.

Ed ecco come si è giunti fin qua. Nelle prossime settimane avremo modo di presentarvi il nostro
programma 2012, intanto ecco i nostri nomi:
Michela Furneri (Presidente), Alessio Capelli (Vicepresidente), Francesco Brighenti (Presidente
Onorario), Marco Patelli (Consigliere), Dario Sangalli (Consigliere), Laura Brizzaldi (Consigliere),
Nicolas Terzi (Consigliere). Questi i nomi dei membri del Consiglio di Direttivo, ma la Pro Loco è
fatta anche dai soci e dai collaboratori più stretti, quindi è doverosa una presentazione generale.
I nostri operatori turistici: Luisa Gaiardelli, Mauro Messina, Valerio Basso Ricci, Cinzia Matteotti,
Elke Sander.
I nostri insegnanti dei corsi: Silvana Salama, José Modica, Emiliano Facchinetti e Liudmila
Bielkina Ivanova.
I nostri collaboratori: Dorien Brilman, Elena Tebaldi, Maura Chiesa, Livio Marzetti, Oscar Oberti,
Raffaele Sicignano; oltre ai nostri ragazzi: Roberto Patelli, Sara Cinchetti, Niccolò Colleoni,
Lorenzo Capelli, Andrea Barcella… solo per citarne alcuni.

Dopo questa breve presentazione random, non ci resta che invitarvi a seguirci, e se come noi,
condividete lo stesso ideale, ad accompagnarci in questo viaggio!

Fonte: Pro Loco Trescore

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