Sono arrivati con un pullman da 60 posti venerdì pomeriggio. Da Trescore Balneario, in provincia di Bergamo, fino a Giaglione, in Val di Susa. Una gita scolastica, originale, per tre classi del liceo Lorenzo Federici. Ad accompagnarli alcuni No Tav e il consigliere comunale Guido Fissore. Una volta arrivati alle reti, i due insegnanti di religione sono stati identificati. E il parlamentare del Pd, Stefano Esposito, punta il dito contro i docenti. «Fatto sconcertante», scrive in una lettera aperta al ministro del''Istruzione Francesco Profumo. E scoppia la polemica.
IL LICEO - Nessuno avrebbe mai pensato a un polverone mediatico. Anche perché la gita è stata approvata dal consiglio d'istituto. «È giusto far capire ai ragazzi quello che succede. La scuola non può essere slegata dalle notizie», spiegano i docenti. E così venerdì mattina sono partiti per arrivare in Val Susa. Una passeggiata tra i boschi e poi una visita al cantiere. «Siamo arrivati alle reti e i ragazzi hanno cominciato a fotografare», spiega Fissore. Così «la Digos è uscita e ha chiesto i documenti ai professori di religione». Identificati per aver violato l'ordinanza del prefetto che vieta la circolazione nell'area circostante il cantiere. «I docenti erano molto tranquilli». Questa è la prima volta che una scolaresca arriva in gita.
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martedì 27 dicembre 2011
venerdì 23 dicembre 2011
Primo Levi – Testimone e Narratore
In occasione del giorno della memoria della Shoah, il Comune di Trescore B.rio e le Biblioteche di Trescore B.rio, Casazza, Grumello del Monte e San Paolo
Invitano alla lettura de “La Tregua”
Per informazioni e/o iscrizioni vedere:
Invitano alla lettura de “La Tregua”
- 11 gennaio 2012 (presso il polo scolastico di Trescore B.rio) con Elisabetta Ruffini, direttrice ISREC.
- 27 gennaio 2012 (presso la Sala Consiliare del Comune di Trescore B.rio) pubblica lettura a staffetta del libro “La tregua”
Per informazioni e/o iscrizioni vedere:
- Scarica: Cartoline Primo Levi
- Scarica: Tregua A4
- Fonte: Pro Loco Trescore
l'Eco di Bergamo: schianto frontale nel Cremasco Muore una 33enne di Trescore
Una 33enne impiegata di Trescore Balneario - Claudia Belotti, dipendente di un'agenzia di assicurazioni, residente in Vicolo Terzi - è morta nel primo pomeriggio di giovedì in uno schianto frontale avvenuto a Castelleone, nel Cremasco, lungo la Paullese.
La donna, nel lungo tratto di rettilineo tra Corte Madama e Castelleone, ha improvvisamente perso il controllo del mezzo - forse per un malore improvviso - e dopo aver invaso la corsia opposta è andata a schiantarsi frontalmente contro un camion con alla guida C. P., 29 anni di San Bassano.
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La donna, nel lungo tratto di rettilineo tra Corte Madama e Castelleone, ha improvvisamente perso il controllo del mezzo - forse per un malore improvviso - e dopo aver invaso la corsia opposta è andata a schiantarsi frontalmente contro un camion con alla guida C. P., 29 anni di San Bassano.
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mercoledì 21 dicembre 2011
lunedì 19 dicembre 2011
Ufficiale, Mutti al Palermo
L'allenatore di Trescore Balneario è il nuovo tecnico rosanero. Bortolo Mutti è il nuovo allenatore del Palermo. Lo comunica ufficialmente la società siciliana sul proprio sito ufficiale: «L'U.S. Città di Palermo comunica di avere affidato a Bortolo Mutti l'incarico di allenatore della Prima Squadra rosanero. Il nuovo tecnico (nato a Trescore Balneario l'11 agosto del 1954) verrà presentato domani. Le modalità della presentazione verranno comunicate domani mattina sul nostro portale».
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Comunicato Pro Loco Trescore: la strada del cambiamento
Il mutamento è insito nella natura umana tuttavia pochi ne sono consapevoli e vi rifuggono come se rappresentasse una fine.
Forse perché si sa ciò che si lascia ma non ciò che si trova.
E’ altrettanto vero però, che quando si chiude una porta si apre un portone, ma spesso si è talmente concentrati a guardare ciò che non c'e più da non vedere le infinite possibilità che ci si schiudono davanti.
Innegabilmente il cambiamento porta con sé sofferenza, perché comporta l'abbandono delle certezze che ci hanno accompagnato per andare incontro all'ignoto.
Tuttavia, se il cambiamento si affaccia all'orizzonte significa che la necessità di esso era forte.
A questo punto ci si può opporre con tutte le forze e boicottarlo, oppure dargli una possibilità.
La prima strada è sempre la più facile ma anche la più sterile.
E così, il profumo del cambiamento è arrivato anche in Pro Loco. Ovviamente come tutte le
trasformazioni, non è stato indolore, perché lasciare le vecchie convinzioni per provare una nuova
strada non è propriamente semplice.
Oltre a questa difficoltà, subentrano probabilmente tutta una serie di timori da parte di chi
abbandona. Non è facile lasciare qualcosa che ha accompagnato una parte della nostra vita, una
parte che in un certo modo diventa un pezzo di noi stessi. Ma è possibile e doveroso, nel rispetto
di sé e di tutto quello che è stato portato avanti, farlo in modo costruttivo e pacifico per evitare di
vivere con il rancore e con l’amarezza; che avvelenano l’animo e distruggono rapporti fino ad un
attimo prima, di stima e affetto.
Come spesso accade, le polemiche vanno a braccetto con i cambiamenti e la Pro Loco non è stata
un’eccezione a questa triste abitudine. E dico triste, perché forse molti ignorano quale risorsa
sia la Pro Loco, e pertanto trovano diletto nel tentativo di infangare qualcosa che invece opera
nell’interesse collettivo.
Allora, con la speranza che il 2012 ci risparmi gli errori dell’anno che lo ha preceduto, ecco cosa
dovete sapere della Pro Loco:
Detto ciò, ogni direttivo che si è succeduto alla direzione della Pro Loco, ha cercato di adempiere a
questi compiti.
Nel mese di Ottobre, la Pro Loco ha visto un rinnovamento al suo interno, a seguito delle elezioni
per il nuovo direttivo. Alcuni dei vecchi membri hanno lasciato il loro posto, ognuno per le
sue ragioni, ad altri. Questo rinnovamento è solo una metafora della vita stessa. Il ricambio
generazionale e di ruolo rappresenta una fonte di vita con un ricircolo di energie e di mezzi.
Queste elezioni quindi, come tutti i rinnovamenti, sono state importanti per diverse ragioni.
In primo luogo è interessante notare come la Pro Loco, sia un “luogo” eterogeneo che si adatta
alle modificazioni storiche e geografiche cui è sottoposto. Forse qualcuno si stupirà nel sapere che
coloro che prestano il loro servizio all’interno, non sono esclusivamente trescorensi o bergamaschi
in generale. Sorpresi?
Qualcuno sarebbe stato propenso a credere, che trattandosi di un associazione che opera per
la promozione territoriale, sia fondata solo sull’operato degli appartenenti al luogo stesso. E
invece non è così. La Pro Loco è fatta da coloro che amano il luogo che promuovono ma che non
necessariamente è il luogo che li ha visti nascere; è composta da persone mosse dal desiderio di
conoscere i luoghi circostanti e tutelarli; è fatta da persone che desiderano migliorare quei luoghi.
Non c’è campanilismo, c’è solo un forte desiderio di condividere l’amore e l’entusiasmo per una
terra che ci ha dato i natali, che ci ha adottato, che ci ha ospitato, che ci vede vivere.
Questa è la prima risorsa della Pro Loco: non vive solo del pensiero autoctono ma ha il privilegio
di poter contare su uno scambio di culture, pensieri e modi di operare, che fondendosi insieme
generano un risultato efficace, innovativo e al tempo stesso tradizionale.
Pertanto non ci sono restrizioni di alcun genere per farne parte. Servono solo amore e passione, oltre
a tanta voglia di fare, sperimentare, mettersi in gioco.
Ed ecco come si è giunti fin qua. Nelle prossime settimane avremo modo di presentarvi il nostro
programma 2012, intanto ecco i nostri nomi:
Michela Furneri (Presidente), Alessio Capelli (Vicepresidente), Francesco Brighenti (Presidente
Onorario), Marco Patelli (Consigliere), Dario Sangalli (Consigliere), Laura Brizzaldi (Consigliere),
Nicolas Terzi (Consigliere). Questi i nomi dei membri del Consiglio di Direttivo, ma la Pro Loco è
fatta anche dai soci e dai collaboratori più stretti, quindi è doverosa una presentazione generale.
I nostri operatori turistici: Luisa Gaiardelli, Mauro Messina, Valerio Basso Ricci, Cinzia Matteotti,
Elke Sander.
I nostri insegnanti dei corsi: Silvana Salama, José Modica, Emiliano Facchinetti e Liudmila
Bielkina Ivanova.
I nostri collaboratori: Dorien Brilman, Elena Tebaldi, Maura Chiesa, Livio Marzetti, Oscar Oberti,
Raffaele Sicignano; oltre ai nostri ragazzi: Roberto Patelli, Sara Cinchetti, Niccolò Colleoni,
Lorenzo Capelli, Andrea Barcella… solo per citarne alcuni.
Dopo questa breve presentazione random, non ci resta che invitarvi a seguirci, e se come noi,
condividete lo stesso ideale, ad accompagnarci in questo viaggio!
Fonte: Pro Loco Trescore
Forse perché si sa ciò che si lascia ma non ciò che si trova.
E’ altrettanto vero però, che quando si chiude una porta si apre un portone, ma spesso si è talmente concentrati a guardare ciò che non c'e più da non vedere le infinite possibilità che ci si schiudono davanti.
Innegabilmente il cambiamento porta con sé sofferenza, perché comporta l'abbandono delle certezze che ci hanno accompagnato per andare incontro all'ignoto.
Tuttavia, se il cambiamento si affaccia all'orizzonte significa che la necessità di esso era forte.
A questo punto ci si può opporre con tutte le forze e boicottarlo, oppure dargli una possibilità.
La prima strada è sempre la più facile ma anche la più sterile.
E così, il profumo del cambiamento è arrivato anche in Pro Loco. Ovviamente come tutte le
trasformazioni, non è stato indolore, perché lasciare le vecchie convinzioni per provare una nuova
strada non è propriamente semplice.
Oltre a questa difficoltà, subentrano probabilmente tutta una serie di timori da parte di chi
abbandona. Non è facile lasciare qualcosa che ha accompagnato una parte della nostra vita, una
parte che in un certo modo diventa un pezzo di noi stessi. Ma è possibile e doveroso, nel rispetto
di sé e di tutto quello che è stato portato avanti, farlo in modo costruttivo e pacifico per evitare di
vivere con il rancore e con l’amarezza; che avvelenano l’animo e distruggono rapporti fino ad un
attimo prima, di stima e affetto.
Come spesso accade, le polemiche vanno a braccetto con i cambiamenti e la Pro Loco non è stata
un’eccezione a questa triste abitudine. E dico triste, perché forse molti ignorano quale risorsa
sia la Pro Loco, e pertanto trovano diletto nel tentativo di infangare qualcosa che invece opera
nell’interesse collettivo.
Allora, con la speranza che il 2012 ci risparmi gli errori dell’anno che lo ha preceduto, ecco cosa
dovete sapere della Pro Loco:
- Come ogni altra associazione sul territorio, è gestita da volontari, che prestano il loro servizio gratuitamente a beneficio della collettività.
- Si occupa di promuovere il territorio sia all’interno, che all’esterno, con la finalità di promuovere il turismo (Trescore è una cittadina turistica, solo che qualcuno non se n’è ancora reso conto)
- Promuove eventi culturali e folcloristici mirati alla tutela del patrimonio storico locale e alla diffusione della cultura come fonte primaria di civiltà.
- Opera con disinteresse e passione, perché crede in ciò che viene portato avanti. Non ci sono altri interessi al di fuori del piacere di fare parte del luogo in cui si vive.
Detto ciò, ogni direttivo che si è succeduto alla direzione della Pro Loco, ha cercato di adempiere a
questi compiti.
Nel mese di Ottobre, la Pro Loco ha visto un rinnovamento al suo interno, a seguito delle elezioni
per il nuovo direttivo. Alcuni dei vecchi membri hanno lasciato il loro posto, ognuno per le
sue ragioni, ad altri. Questo rinnovamento è solo una metafora della vita stessa. Il ricambio
generazionale e di ruolo rappresenta una fonte di vita con un ricircolo di energie e di mezzi.
Queste elezioni quindi, come tutti i rinnovamenti, sono state importanti per diverse ragioni.
In primo luogo è interessante notare come la Pro Loco, sia un “luogo” eterogeneo che si adatta
alle modificazioni storiche e geografiche cui è sottoposto. Forse qualcuno si stupirà nel sapere che
coloro che prestano il loro servizio all’interno, non sono esclusivamente trescorensi o bergamaschi
in generale. Sorpresi?
Qualcuno sarebbe stato propenso a credere, che trattandosi di un associazione che opera per
la promozione territoriale, sia fondata solo sull’operato degli appartenenti al luogo stesso. E
invece non è così. La Pro Loco è fatta da coloro che amano il luogo che promuovono ma che non
necessariamente è il luogo che li ha visti nascere; è composta da persone mosse dal desiderio di
conoscere i luoghi circostanti e tutelarli; è fatta da persone che desiderano migliorare quei luoghi.
Non c’è campanilismo, c’è solo un forte desiderio di condividere l’amore e l’entusiasmo per una
terra che ci ha dato i natali, che ci ha adottato, che ci ha ospitato, che ci vede vivere.
Questa è la prima risorsa della Pro Loco: non vive solo del pensiero autoctono ma ha il privilegio
di poter contare su uno scambio di culture, pensieri e modi di operare, che fondendosi insieme
generano un risultato efficace, innovativo e al tempo stesso tradizionale.
Pertanto non ci sono restrizioni di alcun genere per farne parte. Servono solo amore e passione, oltre
a tanta voglia di fare, sperimentare, mettersi in gioco.
Ed ecco come si è giunti fin qua. Nelle prossime settimane avremo modo di presentarvi il nostro
programma 2012, intanto ecco i nostri nomi:
Michela Furneri (Presidente), Alessio Capelli (Vicepresidente), Francesco Brighenti (Presidente
Onorario), Marco Patelli (Consigliere), Dario Sangalli (Consigliere), Laura Brizzaldi (Consigliere),
Nicolas Terzi (Consigliere). Questi i nomi dei membri del Consiglio di Direttivo, ma la Pro Loco è
fatta anche dai soci e dai collaboratori più stretti, quindi è doverosa una presentazione generale.
I nostri operatori turistici: Luisa Gaiardelli, Mauro Messina, Valerio Basso Ricci, Cinzia Matteotti,
Elke Sander.
I nostri insegnanti dei corsi: Silvana Salama, José Modica, Emiliano Facchinetti e Liudmila
Bielkina Ivanova.
I nostri collaboratori: Dorien Brilman, Elena Tebaldi, Maura Chiesa, Livio Marzetti, Oscar Oberti,
Raffaele Sicignano; oltre ai nostri ragazzi: Roberto Patelli, Sara Cinchetti, Niccolò Colleoni,
Lorenzo Capelli, Andrea Barcella… solo per citarne alcuni.
Dopo questa breve presentazione random, non ci resta che invitarvi a seguirci, e se come noi,
condividete lo stesso ideale, ad accompagnarci in questo viaggio!
Fonte: Pro Loco Trescore
giovedì 15 dicembre 2011
Lunedì 26 dic. gospel a Trescore con Sherrita & Angelion GospAl
Gospel a Trescore con Sherrita & Angelion GospAl Cinema Teatro Nuovo c/o Oratorio il 26 dicembre 2011 alle ore 20,45 nell'ambito della rassegna Gospel Ritmo Divino Xmas 11.
Organizzato da: Parrocchia e Associazione Culturale Leuceris di Trescore Balneario
Fonte
Organizzato da: Parrocchia e Associazione Culturale Leuceris di Trescore Balneario
Fonte
Biblioteca/Mediateca comunale chiusa il 15 e 16 dicembre 2011
Il Comune comunica che la Biblioteca/Mediateca comunale, a causa dei lavori di manutenzione e ristrutturazione in corso, resterà chiusa al pubblico nei seguenti giorni:
il 15 e 16 dicembre 2011.
Il servizio riprenderà regolarmente sabato 17 dicembre 2011.
il 15 e 16 dicembre 2011.
Il servizio riprenderà regolarmente sabato 17 dicembre 2011.
Trescore Balneario, occasioni di crescita
Questa sera giovedì 15 dic. alle ore 20,45, Consultorio familiare Zelinda, via Fratelli Calvi 1, "La malattia di mio padre mi ha spiazzata ma non annientata. Al fianco dell'Alzheimer con la voglia di ritrovarsi".
Portano la loro testimonianza Gabriella dell'Associazione primo Ascolto Alzheimer e Francesca dell'Associazione Alzheimer Bergamo.
Portano la loro testimonianza Gabriella dell'Associazione primo Ascolto Alzheimer e Francesca dell'Associazione Alzheimer Bergamo.
venerdì 9 dicembre 2011
Illustratori per l'infanzia in mostra a Trescore
Trescore Balneario ospita quest’anno la sua quarta Mostra di Illustratori per l’infanzia”I diritti delle bambine e dei bambini” nello Spazio Espositivo comunale situato nell'antica e e ben ristrutturata Villa Gozenbach, Le Stanze, vicino alla Ludoteca Bibliogioca e alla Biblioteca Civica Meli.
La mostra aperta dal 25 novembre sarà visitabile fino a domenica 18 dicembre di mattina dalle 8,30 alle 12,30 e di pomeriggio dalle 15 alle 18.
Continua su BergamoNews
La mostra aperta dal 25 novembre sarà visitabile fino a domenica 18 dicembre di mattina dalle 8,30 alle 12,30 e di pomeriggio dalle 15 alle 18.
Continua su BergamoNews
mercoledì 7 dicembre 2011
Trescore Balneario, arie e romanze
Ore 20,30, cineteatro Nuovo, via Locatelli 104, concerto lirico con la partecipazione della Fisiorchestra San Martino diretta da Giuseppe Belotti e del Coro del Sorriso diretto da Mariantonia Sarasin, con interventi del tenore Fabio Valenti, il soprano Laura Rapizza e il baritono Denis Bacis, al pianoforte il maestro Alberto Braghini. Presenta Francesco Brighenti.
Fonte: L'eco di Bergamo
Fonte: L'eco di Bergamo
martedì 6 dicembre 2011
In bici dall'Iseo alla Val Camonica: ecco il progetto del percorso
Unirà due province attraverso un territorio ricco di attrattive naturalistiche e culturali. È il percorso ciclopedonale di collegamento tra il lago d'Iseo e la Valle Camonica, con il Lago d'Endine e la Val Cavallina.
Il progetto preliminare è stato presentato nella sede della Provincia di Bergamo, assessorato alla Pianificazione Territoriale, Grandi Infrastrutture ed Expo: il progetto vuole combinare attrattive naturalistiche e culturali che, proprio per questo, rivestono particolare interesse ai fini cicloturistici.
La ciclovia darà continuità, nel territorio bergamasco, alla ciclovia della Valle Camonica, completando un percorso globale che, partendo da Trescore Balneario, arriva fino a Breno per un totale di circa 50 Km, con derivazioni di collegamento da Costa Volpino con entrambe le strade costiere del Lago d'Iseo e il sistema delle ciclabili bresciane.
Il progetto preliminare è stato presentato nella sede della Provincia di Bergamo, assessorato alla Pianificazione Territoriale, Grandi Infrastrutture ed Expo: il progetto vuole combinare attrattive naturalistiche e culturali che, proprio per questo, rivestono particolare interesse ai fini cicloturistici.
La ciclovia darà continuità, nel territorio bergamasco, alla ciclovia della Valle Camonica, completando un percorso globale che, partendo da Trescore Balneario, arriva fino a Breno per un totale di circa 50 Km, con derivazioni di collegamento da Costa Volpino con entrambe le strade costiere del Lago d'Iseo e il sistema delle ciclabili bresciane.
Continua su: L'eco di Bergamo
giovedì 1 dicembre 2011
Le Terme di Trescore, dopo le polemiche, levano le insegne dal palazzetto dello sport
Si apprende dal blog di Trescore Aperta che le Terme di Trescore, con una lettera al consiglio comunale, hanno deciso di eliminare le loro insegne dal palazzetto dello sport dopo le numerose polemiche scaturite dalla nuova denominazione dello stesso: ''Palaterme''.
Le Terme nella loro lettera ci tengono a precisare:
Desidereremmo fosse ben chiaro, infatti, che un’Azienda non ha colore e che il nostro unico obiettivo è sempre stato quello di “partecipare” alla vita del Paese fornendo appoggio a tutte le iniziative che potessero migliorarne Pimmagine, a prescindere dal diretto coinvolgimento “mediatico” delle Terme. (lettera delle terme al comune)
Dal canto loro i contrari a questo accordo sostengono:
Ci dispiace che la Società Terme abbia frainteso la nostra posizione politica: se l'Amministrazione di Trescore avesse indetto una gara (prima di cambiare intitolazione), dichiarandosi disponibile a denominare il palazzetto con il nome del vincitore PALA....... e la società Terme si fosse aggiudicata quale miglior offerente la sponsorizzazione, nulla avremmo avuto da obiettare. Ciò che non ci và è il tentativo di cambiare nome, dandogli una copertura "politica" tramite la sponsorizzazione della società Terme. (Trescore Aperta)
Le Terme nella loro lettera ci tengono a precisare:
Desidereremmo fosse ben chiaro, infatti, che un’Azienda non ha colore e che il nostro unico obiettivo è sempre stato quello di “partecipare” alla vita del Paese fornendo appoggio a tutte le iniziative che potessero migliorarne Pimmagine, a prescindere dal diretto coinvolgimento “mediatico” delle Terme. (lettera delle terme al comune)
Dal canto loro i contrari a questo accordo sostengono:
Ci dispiace che la Società Terme abbia frainteso la nostra posizione politica: se l'Amministrazione di Trescore avesse indetto una gara (prima di cambiare intitolazione), dichiarandosi disponibile a denominare il palazzetto con il nome del vincitore PALA....... e la società Terme si fosse aggiudicata quale miglior offerente la sponsorizzazione, nulla avremmo avuto da obiettare. Ciò che non ci và è il tentativo di cambiare nome, dandogli una copertura "politica" tramite la sponsorizzazione della società Terme. (Trescore Aperta)
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