L’appalto per la RSA è stato aggiudicato da una cooperativa di Bologna, mentre quella del Consorzio Servizi Valcavallina (ex Comunità Montana) e del Comune di Trescore arriva seconda. La “Sodalitas” cioè perderà di colpo metà del suo fatturato, mettendo così a rischio anche gli altri servizi alla persona in cui è impegnata nel territorio. Non si poteva evitare il bando e continuare invece con l’affidamento diretto? I responsabili di “Sodalitas” fanno intendere che il Comune di Trescore (Lega Nord) non vede di buon occhio “Sodalitas” pur essendone socio. Nel nuovo bando era previsto inoltre l’aumento del canone di affitto (al Comune di Trescore). La cooperativa di Bologna ha garantito tuttavia che non aumenterà le rette. Ne consegue che sarà costretta a risparmiare o peggiorando le condizioni di lavoro degli addetti oppure abbassando la qualità del servizio, oppure entrambe le cose. L’80% dei ricoverati nella Rsa Giovanni XXIII è residente nel comune di Trescore.
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Cfr. L’Eco di Bergamo 12.11.10: qui
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