In due, lo scorso agosto, rapinarono la filiale salodiana della Banca Valsabbina, portandosi via 16mila euro in contanti. Due mesi e mezzo di indagini hanno portato al loro arresto
Brillante operazione quella condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Salò, al comando del capitano Luigi Lubello, che per arrestarli hanno dovuto andare in trasferta nella Bergamasca e a Sondrio.
Il primo, Demetrio Zappella, nato a Trescore Balneario 50 anni fa, è stato preso nella mattinata di giovedì a Casazza dopo un tentativo di fuga.
Per l'altro, Giacomo Mazza, nato ad Entratico nel 1948, anche lui un "vecchia conoscenza", è stato tutto più facile visto che già si trovava detenuto nel carcere di Sondrio per un'altra rapina commessa sempre in agosto a Livigno.
I due sono stati rintracciati grazie alle risultanze investigative raccolte dai militari di Salò dopo la rapina che i due malviventi hanno commesso lo scorso 3 agosto allo sportello che la Banca Cooperativa Valsabbina apre in pieno centro a Salò.
Avevano fatto irruzione nell'istituto di credito alle 8 e 30 del mattino e dopo aver minacciato i presenti con un taglierino si erano fatti consegnare circa 16.000 euro in contanti, dandosi poi alla fuga con una Fiat Punto rubata a luglio a Rovato.
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