"Queste sono zone particolarmente fragili e sensibili ad ogni pur modesta modifica del territorio che, se anche al momento si presentano integre, possono facilmente evolvere verso una situazione di dissesto difficilmente recuperabili quando vengano sottoposte a rottura della cotica erbosa, o all'asportazione di parte del suolo, come è lecito attendersi come conseguenza di manifestazioni sportive come quella in esame": è un passaggio dell'atto di diffida inviato da Wwf Bergamo, Cai di Trescore Balneario, Legambiente Valcavallina ecircolo Sel della Valcavallina, alla Comunità montana dei Laghi bergamaschi, al sindaco di Casazza e di altri cinque Comuni della zona, per opporsi all'organizzazione e in particolare al tracciato dei campionati di enduro assoluti d'Italia, in programma il 16 e il 17 luglio.
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