lunedì 9 novembre 2009
Trescore: e villa Suardi apre le porte a feste e banchetti
Da quattrocentesca casa fortificata, luogo strategico di difesa all'imbocco della Valle Cavallina, a cornice da sogno per matrimoni e festeggiamenti. Villa Suardi, proprietà, a Trescore, della famiglia omonima.
Dall'incontro tra la famiglia Suardi e una nota società orobica di catering, la Longhi Banqueting, nasce infatti l'idea di utilizzare il piano terra della magione come location per pranzi nuziali, anniversari e affini.
Qualche giorno fa l'iniziativa è stata presentata ufficialmente con un open day decisamente affollato. E adesso, le prenotazioni sono aperte: «Le sale utilizzate per le feste sono le cinque del piano terra, in grado di ospitare in tutto fino a 180 persone, cui si aggiunge una galleria che da sola può ospitare un centinaio di invitati», spiega Longhi. E per la prossima primavera, a partire da metà febbraio, sarà disponibile anche una veranda mobile con vetrate che affacciano sul parco. Parco che, nelle forme attuali, è ottocentesco: al XIX secolo risale infatti l'ultimo rifacimento della villa, con un'importante modifica: la strada viene portata all'esterno, il transito di veicoli all'interno cessa e il grande giardino che circonda il palazzo assume l'aspetto di oggi. Preparandosi a fare da sfondo alle foto festose degli sposini.
Tratto: L'eco di Bergamo
Trescore: piano triennale delle opere pubbliche
Trescore, visitatori dal Giappone per ammirare le opere del Lotto
Dal Paese del Sol Levante alla Valle Cavallina, per ammirare gli affreschi di Lorenzo Lotto. Arrivano fin dal Giappone gli stuoli di curiosi, armati di guide, pronti a visitare l’oratorio Suardi, a Trescore Balneario. La piccola chiesa, che si trova nel parco della villa Suardi, risale alla fine del XV secolo. Sulle pareti, il Lotto dipinse nel 1524 una serie di affreschi che, in una sorta di fumetto ante litteram, raccontano per immagini le storie della vita delle Sante Barbara e Brigida. E lo fece così bene che oggi quei muri racchiudono «un’opera d’arte straordinaria, che davvero non ha niente da invidiare alle più conosciute città d’arte del nostro Paese – assicura Marco Patelli, della Pro loco di Trescore –. I visitatori l’hanno capito, tanto che per vedere questo capolavoro i gruppi arrivano non solo da molte città d’Italia, ma anche dall’estero».
Quest’anno, per esempio, sono andati per la maggiore gli inglesi, ma non mancano tedeschi, francesi, spagnoli, e pure qualcuno che fa capolino dall’Estremo Oriente, deviando dalle più tradizionali rotte turistiche per gustarsi questa meraviglia tutta orobica. La cappella ha iniziato a farsi conoscere al grande pubblico nel ’98, in occasione della mostra sul Lotto, e da allora è stato un crescendo di visitatori. «L’interesse anche internazionale suscitato dall’opera è dimostrato non solo dalle effettive presenze di stranieri, ma anche dalle visite al nostro sito Internet: i contatti dall’estero sono numerosi, e in costante aumento», prosegue Patelli. Gli ingressi alla cappella quest’anno sono stati tra i 600 e gli 800 al mese, con una crescita del 10% circa rispetto al 2008.
Da marzo a novembre sono garantite due visite guidate ogni domenica, alle 15 e alle 16,30, con ritrovo all’ufficio della Pro loco (a pochi metri dall’ingresso della villa, in via Suardi). Per gli altri giorni (escluso il lunedì) le visite, della durata di circa 50 minuti, sono su prenotazione: a disposizione ci sono tre guide che illustrano gli affreschi in italiano e alcuni volontari che offrono spiegazioni in inglese e tedesco.
martedì 3 novembre 2009
Albergo Ristorante della Torre
L'albergo ristorante della Torre è tra i ristoranti presenti su La Pentola d'Oro TV la nuova web TV interamente dedicata al mondo della cucina
03/10/2009 |
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